Ecco un nostro progetto che sta concludendosi ora: ristrutturazione profonda di una piccola cascina a quinto romano (MI) con i criteri della bioedilizia e del risparmio energetico.
La realizzazione energetica
La sfida è stata di avere in città una casa attiva e a fonti rinnovabili quindi è stato necessario:
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ridurre necessità energetiche edificio
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produrre con fotovoltaico, eliminare fonti fossili
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utilizzare elettricità in modo efficiente con pdc
1 Risparmio dell'edificio
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Elevata prestazione energetica: casa NZEB (Nearly Zero Energy Building), 17 kwh/mq anno, praticamente standard passivo. Massimo uso dell'isolamento, dell'accumulo termico, e cura dei ponti termici.
2 Rinnovabili
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Impianto fotovoltaico: connesso, con accumulo e funzioni antiblackout. Trifase, fasi bilanciate su appartamenti e ufficio. Scambio (vendita e acquisto) con E-nostra. 10kwp di fotovoltaico sulla falda quasi piana, non visibile, inclinazione migliora la produzione malgrado orientamento nord-ovest. 11kwh accumulo per ottimizzazione dell'autoconsumo.
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Solo rinnovabili: abbiamo staccato il gas metano (fonte non rinnovabile), anche il camino (non necessario per riscaldare, ma aggiunto in una casa per contribuire all'accumulo di calore e per la bellezza del fuoco) è a legna, fonte rinnovabile
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Casa solo elettrica: usi elettrici, cucina, riscaldamento, raffrescamento, ACS (Acqua Calda Sanitaria), e-mobiity (auto e scooter elettrici, bici). L'energia elettrica prodotta dal fotovoltaico è maggiore della consumata su base annua e anche quella prelevata è energia etica e rinnovabile con Enostra (impatto positivo). Il principio utilizzato non è di autonomia energetica ma di interconnessione energetica contribuendo in modo attivo alla transizione energetica con produzione e accumulo in rete. La gestione dell'energia elettrica a livello di immobile e il monitoraggio semplice (via web/app) rende consapevoli gli abitanti dei consumi e produzioni sia di casa sia generali e aumenta anche il risparmio.
3 Pompa di calore
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PDC (Pompa Di Calore) per Riscaldamento, raffrescamento, ACS (Acqua Calda Sanitaria): Pompa Di Calore integrata solamente con VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) con pretrattamento del'aria in mandata della VMC. Data la prestazione dell'edificio, da una parte la VMC diventa fondamentale per non disperdere energia (e anche filtrare l'aria inquinata della città) , dall'altra abbiamo potuto eliminare l'impianto termico e utilizzare solo l'impianto di VMC con l'aggiunta di post-trattamento da PCD per ogni appartamento. Le PDC sono quindi 3, una per appartamento, equilibrate sulle 3 fasi elettriche e compatte (11kwt)
Per ottenere ciò abbiamo realizzato una
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Ristrutturazione profonda (Deep renovation, riqualificazione energetica spinta di interi edifici con riduzioni dei consumi maggiori del 60-80%)
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malgrado condizioni sfavorevoli (orientamento a nordovest e 3/4 dei muri non cappottabili)
in questo modo con l'aiuto della bioedilizia e di un LCA minimizzato otteniamo una Impronta carbonica globale al minimo:
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LCA: conteggio dell' LCA (Life Cycle Assessment) dei materiali utilizzati in tutto il ciclo di cantiere.
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calcolo dell'impronta carbonica: conteggiando anche i materiali a sequestro di carbonio. L'obiettivo è che se anche non è positiva L'impronta nella costruzione, durante la sua vita viene ribilanciata dalla CO2 evitata dalla casa attiva.